Il mio paese..
Il paese dove abito, dove abiterò fino a settembre almeno...
Il paese nasce tra l'XI e il XII secolo come piccolo villaggio ("Locus Noa") cinto da mura e protetto da una torre feudale e da una chiesa, attorno alla quale si disponevano le abitazioni. Nei secoli andò consolidandosi l'atto di penitenza e della flagellazione per l'espiazione dei propri peccati, elementi questi tuttora vivi tuttora nei riti della settimana Santa. Il paese cambiò nome (23 ottobre 1862) da Noja (l'antico Noa) in Noiacattaro, in segno di rinnovamento dopo l'Unità d'Italia.
MONUMENTI...
Noicattaro vanta la presenza di numerose chiese, come la Chiesa S. Maria della Pace (la più importante del paese oltre che la più antica), costruita tra il XIII e il XIV secolo in stile romanico pugliese; segue a ruota la Chiesa Madonna del Carmine in onore della patrona del paese, costruita nel 1587 e terminata nel 1636, e la Chiesa della Madonna della Lama, nota per esser sede del convento Agostiniano e fulcro dei riti della Settimana Santa; degne di nota, la Chiesa della Madonna del Rito e la chiesa della Madonna dell'Incoronata, situate fuori dal paese.
Merita una citazione il palazzo ducale, di cui resta il portale principale sito in piazza Umberto I e qualche traccia dei giardini pensili che un tempo l'adornavano. La leggenda popolare narra di un sottopassaggio fatto di cunicoli usato da Goffredo di Conversano per raggiungere tempestivamente il paese omonimo.
Conservano tracce dell'antica bellezza alcuni palazzi del centro storico: Palazzo Antonelli, Palazzo Capruzzi e Palazzo Positano-Macario.
Su Noicattaro non c'è altro...
Il che è davvero triste.. Non ci sono nemmeno foto decenti da mettere...
Però ho vuoluto farvi vedere lo stesso il paese dove abito.. Ghghgh...
Magari, passando di qui potrò farvi da cicerona e mostravi i tendoni dell'uva regina, le migliaia di rotonde.. bhà, vabbè...