Brian Eno, Biografia e Discografia

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“Methos”
view post Posted on 30/5/2007, 13:29




L'artista che ha rivoluzionato la musica, creatore e padre indiscusso della musica cosidetta "Ambient, ha fatto di tutto nella vita, ma la sua vita e passione credo resteranno solo alla musica, avrà scritto qualche decina di album, di tutti i generi, dal pop, al rock, dall'ambient ad una musica a primo orecchio sgradevole, il cosidetto genere d'avanguardia, dove la musica ha perso ormai qualsiasi caratteristica che permette di chiamarla veramente musica.
Io, grande suo fan, non amo molto il suo stile alternativo d'avanguardia (forse, risentendolo fra 10 anni, lo troverò migliore), ma soprattutto quella specie di musica leggera, che per niente è vicina alla musica commerciale che fanno ora, che riesce ad esprimere atmosfere cupe o gioiose, e qualsiasi forma di emozione.
Sebbene non ha avuto molto successo col pubblico, neanche in tempi recenti, è considerato dai critici uno dei maggiori esponenti del genere musicale.
il suo più grande capolavoro è l'album dal titolo "Before and After Science", è un'album splendido, non v'è traccia di canzoni brutte, quasi come in un the best, se vi capita, provate ad ascoltarlo.
Altri album, che personale reputo tra i migliori, sono "Another Green World", "Here Come The Warm Jets", "Taking Tiger Mountain (by Strategy)","Another Day On Heart", tutti questo che ho citato sono nel genere leggero, che personalmente, ritengo il migliore
Mentre gli album che lo hanno reso immortale nel genere ambient sono: "Ambient 1: Music For Airports", "Apollo: Atmospheres and Soundtracks", "Ambient 2: The Plateaux Of Mirror", "Ambient 3: Day of Radiance", "Ambient 4: On Land" (che dipinge atmosfere molto cupe) ed anche "Thurday Afternoon"
Gli album d'avanguardia più belli: "My Life in the Bush of Ghosts", "Nerve Net", "No Pussyfooting" e molti altri ancora

Brian Eno ha anche composto musiche per artisti ben più illustri, come David Bowie, U2, etc.

bando alle ciance, solo ascoltandolo potrete capire di cosa parlo, vi lascio alla lettura della biografia presa da wikipedia alla pagina: http://it.wikipedia.org/wiki/Brian_Eno


Brian Eno
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Brian Peter George St. John le Baptiste de la Salle Eno (Woodbridge, 15 maggio 1948) è un musicista e cresce nel Suffolk, vicino a una base militare USA. I suoi primi ascolti sono proprio quelli mandati dalle radio emittenti militari NATO - all'epoca era per il più puro rock and roll.

Ama definirsi un "Musicista non musicista", concetto matematico / taoistico che pubblica in un libro manifesto intitolato "Music For Non-musicians". Le composizioni che partorisce sono da egli stesso suddivise in tre fasi distinte:

l'idea, da cui il brano nasce;
l'esecuzione, che deve essere supportata da validi esecutori molto competenti;
e infine la ottimizzazione del tutto, utilizzando nastri magnetici e strumenti multimediali.
Si riferisce alla musica contemporanea dell'epoca (John Cage, La Monte Young, Terry Riley, John Tilbury e Cornelius Cardew), e da subito, comunque il suo concetto di musica trascende l'evento musicale stesso, spingendosi nel "suono puro" della psiche umana. Nel 1969 lavora a Londra come tecnico multimediale e grafico, nascerà a breve il proprio sodalizio con i Roxy Music (di Bryan Ferry e Phil Manzanera).

Robert Fripp, leader dei King Crimson, per i quali Ferry aveva fatto un audizione come cantante, raccomanda i Roxy Music alla sua etichetta discografica. Tra il 1970 e il 1973 nascono due albums eccezionali che favoriscono e conclamano lo stile di Eno: sono "Roxy Music" (1972) e "For Your Pleasure" (1973): il tipico sound si afferma e presto nasceranno gruppi di musicisti proseliti dello stile.

Una volta lasciato il gruppo si unisce a Fripp con il quale incide l'album No Pussyfooting. I suoi primi lavori come unico compositore non tardano a venire: Here Come The Warm Jets (1974) e Taking Tiger Mountain (By Strategy) (1974) con l'apporto di Robert Wyatt alle percussioni e di Phil Manzanera alle chitarre. Nascono sperimentazioni totalmente libere di esistere, brani come Great Pretender e China My China, ovvero un saggio di come la tradizione orientale (suoni giapponesi, cinesi, gong etc.) possa sposare la strumentazione rock intera.

È musica d'avanguardia in cui Eno introduce in modo subliminale ogni elemento sonoro e non, dando luogo ad un vero e proprio fenomeno Eno. La sua musica non è solo semplice, leggera, soffice ed armoniosa, non mancano i "pedali" ossessivi che saranno il trampolino da cui molti autori si getteranno per esperimentare nuovi suoni. Dopo un tour con la band inglese The Winkies e un memorabile concerto con Kevin Ayers, più John Cale e Nico dei Velvet Underground (registrati poi su June 1) Brian Eno avrà modo di reincontrare Robert Fripp; con Phil Collins alla batteria e John Cale alla viola incide "Another Green World": era il 1975.

Apparentemente incapace di smettere di creare, il polistrumentista, scultore e pittore nonché videoartista seguita continuamente la produzione di opere di ogni tipo, senza lasciare che una forma espressiva precluda l'altra e così via, e porge sempre un occhio attento all'esperimentazione, continuamente in espansione e cangiante. È in quel periodo che Eno pubblica anche due libri Music For Non Musicians e Oblique Strategy, in cui espone le sue teorie "non-musicali".

È la volta del bellissimo album musicale Before And After Science (1977), concepito in Germania, dove Eno si è trasferito con Fripp e David Bowie. La musica d'atmosfera, definita "Ambient", della quale è l'indiscusso padre, è perfetta quale supporto alle immagini: non saranno poche infatti le colonne sonore utilizzate e ripescate in films, tra gli altri "La stanza del figlio" di Nanni Moretti, Palma d'oro a Cannes, basta ricordare, poi, l'ipnoarmonica colonna sonora di "X-Files".

A Berlino, Eno collabora a un’altra grande trilogia, quella del "dandy elettronico" David Bowie: Low, Heroes (con Fripp alla chitarra) e Lodger segnano il momento più sperimentale dell’opera del Duca Bianco, coniando un suono molto influente sulla successiva stagione new wave europea. Ma Eno imprime il suo segno anche sulla musica dei Talking Heads ("More Songs About Buildings And Food", "Fear Of Music" e "Remain In Light") e sulla neonata scena new wave newyorkese, pubblicando No New York, una fondamentale raccolta in cui compaiono gruppi come DNA, The Contorsions e altri.

Sempre di questi anni sono le collaborazioni con Ultravox e Devo in ambito rock, e con Harold Budd e Jon Hassell nel campo dell'avanguardia. Music For Films (1978) e Music For Airports (1979) sono due gioielli partoriti da Eno in quegli anni. Questa ultima opera rientra in un progetto di musica per ambienti studiato da Eno con Harold Budd e Jon Hassell. L’obiettivo è creare una musica di sottofondo studiata per le ampie hall degli aeroporti, ma anche per le sale d’attesa, per i padiglioni delle mostre e delle gallerie d’arte.


Dal 1980
Nel mondo, ormai, si afferma definitivamente il concetto di "musica ambientale", ovvero: tratta da un ambiente per descriverne atmosfere e suoni. Da grafico quale è Eno vuole ottenere opere cimentandosi con l'arte video... Fifth Avenue e Mistaken Memories celebrano in chiave artistica la nascita del nuovo mezzo multimediale della videocassetta nel 1983.

Oramai affermato Guru del Rock inizia a collaborare con il fratello Roger e, soprattutto, con il tecnico del suono canadese Daniel Lanois. In questo periodo, Eno è attento anche a diverse altre realtà collaborando con artisti del Ghana (Edikanfo), sovietici (Zvuki Mu), italiani (Teresa De Sio) e interessandosi alla musica etnica di molti Paesi.

Non cesserà di sfornare talenti e opere nate dalle numerosissime collaborazioni con vecchi e nuovi collaboratori. La fortunatissima produzione di The Unforgettable Fire (1984) e The Joshua Tree (1987) degli U2 lo consacrano automaticamente a grande produttore, sicuramente tra i più richiesti al mondo. Tuttavia delega a Lanois la responsabilità di questa attività; egli preferisce continuare a creare, organizzare progettare; fonda l'agenzia artistica Opal, cui fanno riferimento musicisti (il fratello Roger, Lanois, Michael Brook, John Paul Jones) e artisti visuali (registi, fotografi, pittori). Negli anni novanta riprende a suonare con Arto Lindsay, Peter Gabriel (Us, del 1992) per le colonne sonore di Until The End Of The World di Wim Wenders , negli album Achtung Baby (1991) e Zooropa (1993) degli U2, nel progetto "Passengers" (Original Soundtracks I del 1995) e in Outside (1995), album fortunato che rilancia David Bowie.

Recentemente Eno ha pubblicato l'album Drawn For Life, scritto, suonato e prodotto con J. Peter Schwalm, dj e musicista di Francoforte, e arricchito dalla voce di Laurie Anderson: undici brani che spaziano tra jazz, musica da camera e trip hop. "Provo sempre a fare la musica che mi piacerebbe sentire - racconta Eno -. Il processo nasce da una serie di ascolti durante i quali penso: 'Mi piacerebbe che fosse un po' come questo, un po' come quello'. Così trascorro tutto il tempo disegnando nella mia testa il tipo di musica che vorrei comporre. In questo periodo non ho ascoltato molto jazz o musica colta europea ma riconosco che mi hanno suggerito un territorio fertile. L'altra strada era ripiegare verso quei sentimenti che avevo scoperto sulla musica come tipo di paesaggio sonoro. Ho provato a portare tutto questo verso un tipo di composizione che fosse ritmica e melodica perché per molto tempo ho composto brani senza ritmi ovvii o esili tracce melodiche". Ha realizzato presso il Moma di San Francisco "Compact Forest Proposal", parte di una mostra che crea un perfetto connubio tra la tecnologia digitale e l'arte, titolo: "101010". Brian Eno intende creare un ambiente musicale senza parole, senza melodia, senza ritmo e che non suoni mai due volte nello stesso modo; per realizzare ciò è palesemente intenzionato a servirsi di tutto ciò che è in grado di produrre un suono, che sia una campana, un ciocco di legno, una vibrazione elettronica, una voce o il semplice fruscio prodotto da un cenno. Ultimamente, nel gennaio 2007 ha annunciato, durante una radio session, che sarà il produttore del prossimo album dei [Coldplay], previsto per la fine del 2007-inizi del 2008. Eno ha già collaborato con la band di [Chris Martin] all'incisione e alla produzione di alcune tracce dell'album X&Y, oltre che alla registrazione di alcune introduzioni di brani come Yellow e Clocks, destinate ad essere riprodotte durante i concerti.


Discografia
(1972) Roxy Music (da Roxy Music)
(1973) For Your Pleasure (da Roxy Music)
(1973) No Pussyfooting (con Robert Fripp)
(1973) Portsmouth Sinfonia Plays the Popular Classics (con la Portsmouth Sinfonia)
(1973) Here Come The Warm Jets
(1974) Taking Tiger Mountain (By Strategy)
(1975) Evening Star (con Robert Fripp)
(1975) Another Green World
(1975) Discreet Music
(1977) Cluster & Eno (con Cluster)
(1978) Before and After Science
(1978) Ambient #1 / Music for Airports
(1978) Music for Films
(1978) After the Heat (con Roedelius e Dieter Moebius, alias Cluster)
(1980) Ambient #2 / The Plateaux of Mirror (con Harold Budd)
(1980) Fourth World, Vol. 1: Possible Musics (con Jon Hassell)
(1980) Ambient #3 / Day of Radiance (da Laraaji con Eno producing)
(1981) My Life in the Bush of Ghosts (con David Byrne)
(1982) Ambient #4 / On Land
(1983) Apollo: Atmospheres and Soundtracks
(1984) The Pearl (con Harold Budd)
(1985) Thursday Afternoon (canzoni per una galleria di arte video)
(1985) Hybrid (con Daniel Lanois e Michael Brook)
(1989) Textures
(1990) The Shutov Assembly (All Saints Records)
(1990) Wrong Way Up (con John Cale) (All Saints Records)
(1992) Nerve Net (All Saints Records)
(1993) Neroli (All Saints Records)
(1995) Spinner (con Jah Wobble) (All Saints Records)
(1995) Original Soundtracks No. 1 (con U2)
(1997) The Drop (All Saints Records)
(2001) Drawn From Life (con Peter Schwalm)
(2002) Lightness
(2002) I Dormienti
(2002) Kite Stories
(2003) Music for Civic Recovery Centre
(2003) Compact Forest Proposal
(2003) January 07003 | Bell Studies for The Clock of The Long Now
(2004) Curiosities Volume 1
(2004) Curiosities Volume 2
(2004) The Equatorial Stars (con Robert Fripp)
(2005) Another Day on Earth
(2005) More Music from Films
(2006) 14 Video Paintings
(2006) Music from Films 3
(2006) 77 Million Paintings


per capire questo artista, qualche volta vi posterò le sue più belle canzoni
 
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DGilmour
view post Posted on 2/7/2007, 21:05




Eno è una lacuna da colmare.
 
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“Methos”
view post Posted on 3/7/2007, 12:57




che intendi?
 
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Paul Jones
view post Posted on 3/7/2007, 13:13




Suppongo che si riferisca al fatto che nelle sue conoscenze musicali sia una mancanza a cui è deciso porre rimedio.

Nevvero Vitruvio?

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DGilmour
view post Posted on 3/7/2007, 13:49




CITAZIONE (Paul Jones @ 3/7/2007, 14:13)
Suppongo che si riferisca al fatto che nelle sue conoscenze musicali sia una mancanza a cui è deciso porre rimedio.

Nevvero Vitruvio?

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Esattamente.
 
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Jean.ph
view post Posted on 3/7/2007, 13:59




Ah guarda... con una bella cannetta (o una grappina o ancora un bel whiskello d'annata) e luci soffuse è 'na favola. Mooooolto d'amosfera. Scusate se mi abbandono ad un relax per il momento solo sognato perchè lavoro come 'na pazza con la schiuma alla bocca . Ok fa un po' schifo ma è la nuda e cruda realtà. <_< :wacko:
 
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5 replies since 30/5/2007, 13:29   134 views
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